Gli gnummareddi sono composti da interiora di agnello o capretto da latte (Fegato, Polmone e Rognone)strette all'interno del loro stesso budello ( in base disponibilità) insieme a foglie di prezzemolo gigante e carosello(semi di finocchio selvatico). Fra gli altri ingredienti presenti, secondo le numerose varianti, possono esservi pecorino, alloro, lardo, peperoncino, aglio e spezie varie.
Le interiora sono tagliate in piccoli pezzi e mescolate con gli altri ingredienti. L'intestino viene preparato con numerosi lavaggi in acqua salata o acqua e limone e lasciato asciugare per alcune ore. Viene quindi rifilato in strisce longitudinali di circa 5 cm, poi riempite con il preparato di interiora e avvolto con strisce di budelli o membrana peritoneale per trattenere il ripieno, formando la caratteristica forma cilindrica.
In Puglia la tradizione nell'allevamento degli ovini trova origini millenarie, legate alla tradizione greca e della Mesopotamia; gli gnummareddi rappresentano l'elemento topico di questo legame.
Gli gnummareddi vengono in prevalenza cucinati alla griglia, con foglie d'alloro o con rami di ulivo e ramagghia, ovvero fogliame di ulivi, ottenuto in seguito a potatura, che poi viene seccato e conservato in balle per vari mesi.
Confezione da 15 Pezzi
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DESCRIZIONE
Il Negroamaro è considerato il vitigno principe dell’enologia salentina. Questa varietà autoctona dalle origini sconosciute presenta un ottimo contenuto di tannini e sostanze zuccherine, dando luogo a vini intensi, eleganti, fruttati ma anche speziati. È noto anche il suo contenuto in resveratrolo, sostanza antiossidante e anticancerosa presente in altri vitigni a bacca nera ma in elevate quantità soltanto nel Negroamaro.
VITIGNO: Negroamaro
DENOMINAZIONE: Puglia IGP
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale del Salento, in una zona esposta alla brezza dello Ionio e dell’Adriatico che si estende da Taranto a Brindisi.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: tradizionale alberello pugliese di 50 anni, a potatura corta, con speroni a due gemme di piccole dimensione per sfruttare al massimo le risorse disponibili nel terreno.
TERRENO: medio impasto
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 1,2 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La vendemmia manuale viene effettuata alle prime ore dell’alba, più fresche e meno umide, per preservare freschezza e aromaticità; i grappoli vengono riposti in cassette non troppo capienti, di 5 kg circa, per conservare la loro integrità, e portati velocemente in cantina, evitando macerazioni o fermentazioni indesiderate. Si tratta di una fase molto delicata, perché è fondamentale prevenire il deterioramento degli acini che può avvenire tra la raccolta e la pigiatura.
VINIFICAZIONE: una volta in cantina l’uva si diraspa e fermenta in acciaio a temperatura controllata di 25°C per 8-10 giorni. La macerazione sulle bucce dura 12-15 giorni, con rimontaggi e pressatura soffice della vinacce.
MATURAZIONE: 3 mesi in acciaio, 12 mesi in barriques di rovere americano e francese e 3 mesi in bottiglia
GRADAZIONE ALCOLICA: 14,5%
APPORTO CALORICO: 101,5 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Colore rosso rubino con riflessi granati; bouquet ampio e speziato, con sentori di frutti di bosco come amarena, ribes nero e mirtillo, note speziate di pepe nero e liquirizia e nuance di vaniglia e cioccolato; il corpo è pieno, con tannini morbidi e avvolgenti bilanciati da una giusta freschezza. Finale lungo e persistente di frutti a bacca nera e spezie.
SERVIZIO: ossigenare e servire a 18°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: primi piatti a base di ragù, secondi di carni rosse, cacciagione e salumi; formaggi stagionati, sia a pasta dura che molle purché dagli intensi sapori; cioccolato fondente.
Bottiglia da 75 Cl.